Milano, proteste dei migranti per le condizioni di vita nei centri d'accoglienza
Vengono chiesti centri più piccoli e maggiori servizi di inclusione sociale
Giovedì è andata in scena una protesta per le "condizioni" del campo d'accoglienza dei migranti a Bresso e negli altri punti di raccolta milanesi.
VIDEO | La protesta
I giovani profughi hanno marciato insieme agli attivisti dei centri sociali milanesi e dei gruppi che si occupano di inclusione sociale a Milano, da Zona 8 Solidale a People Before Borders.
C'è stata una manifestazione dalla Stazione Garibaldi fino a Palazzo Marino, dove i manifestanti hanno organizzato un sit-in pacifico per chiedere all'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino che i migranti vengano spostati in centri più piccoli e più confortevoli; e che i richiedenti asilo non vengano stipati nei centri di accoglienza straordinaria, da Bresso alla Caserma Montello. C'erano molti cartelli, da "Una vita più dignitosa vale più di mille confini" a "Nessuno è clandestino".
Si chiedono, inoltre, meno lungaggini per i documenti e più servizi che possano far integrare "chi scappa dalle guerre" nel tessuto sociale cittadino.