Viale Certosa, “pacco” da 400mila euro: al posto del denaro, fotocopie
Ha denunciato alla polizia di essere stato truffato da due persone che si sono spacciati per arabi e ai quali ha venduto due pietre preziose
Alla fine si è ritrovato in mano un mucchio di carta straccia. È finita male per un cittadino bosniaco, la transazione economica con due individui che si spacciavano per arabi e al quale l'uomo ha venduto due pietre preziose. Al momento dello scambio, i due gli hanno consegnato una valigetta, ma all'interno - invece dei contanti – il venditore ha trovato solo fotocopie di banconote da 500 euro. Dei truffatori, invece, nessuna traccia.
Così l'uomo è andato dalla polizia e ha raccontato tutta la storia: ha dichiarato di aver contattato i due acquirenti via internet e di aver fatto lo scambio ieri, in viale Certosa a Milano e poi di essere stato truffato, non ricevendo in cambio che carta straccia. Il prezzo pattuito per le due pietre era di 400mila euro. La vicenda è adesso al vaglio degli inquirenti. La vittima, 31 anni, è regolare in Italia.
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Gli acquirenti gli avrebbero consegnato denaro fotocopiato |
Così l'uomo è andato dalla polizia e ha raccontato tutta la storia: ha dichiarato di aver contattato i due acquirenti via internet e di aver fatto lo scambio ieri, in viale Certosa a Milano e poi di essere stato truffato, non ricevendo in cambio che carta straccia. Il prezzo pattuito per le due pietre era di 400mila euro. La vicenda è adesso al vaglio degli inquirenti. La vittima, 31 anni, è regolare in Italia.
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