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Niguarda Niguarda / Via Gian Battista Passerini

A Niguarda una banca mette in circolo il tempo

Un insolito istituto di credito sostituisce al deposito di contanti quello di ore, che i soci mettono a disposizione del prossimo per riallacciare il tessuto sociale che si sta sfaldando ovunque. Alla scoperta di questo nuovo modo di stare insieme, nella sezione di Via Passerini a Niguarda

In una vetrina al 18 di via Passerini, il tempo è davvero denaro. Ma questo detto popolare dal sapore consumistico non deve ingannare. La Banca del Tempo è un istituto di credito dove la domanda e l'offerta non si quantificano in moneta sonante, bensì in ore. Quelle che i soci mettono a disposizione del prossimo, nel reciproco e gratuito scambio di servizi e oggetti. Solo a Milano si contano ben 12 "filiali", che vedono nella sede di via Passerini, nel cuore del quartiere Niguarda, uno dei suoi centri più attivi.

  Qui il tempo è davvero denaro, ma non nel senso di consumismo  

La piccola sede, messa a disposizione dal Comune di Milano con una convenzione nel 2000, vede il continuo via vai dei "clienti", accolti da Fabio Colombo e Luigi Tomasso, responsabili della B.D.T. niguardese. In un'epoca dove la diffidenza verso il prossimo ci chiude nelle nostre abitazioni, la Banca del Tempo, un po' associazione un po' circolo, si adopera per facilitare l'aggregazione positiva di persone, giovani e non, italiani e stranieri.

C'è chi ha bisogno di installare un decoder digitale, chi vuole imparare una lingua e chi offre piccoli lavori di sartoria o bricolage. "Il tuo chiedere è il mio dare": così Tomasso sintetizza la filosofia della Banca del Tempo. Non importa la dimensione del contributo, quello che conta è riuscire a riallacciare il tessuto sociale che va sfilacciandosi ormai da tempo, seguendo la regola del buon vicinato. "Per fare questo - ci spiegano Colombo e Tomasso - è necessario che le persone si fidino l'una dell'altra.

Ogni secondo lunedì del mese organizziamo una grande merenda con tutti i soci, nuovi e storici. L'ingresso libero e continuato favorisce la circolazione delle notizie e gli scambi si concordano spesso senza la nostra intermediazione." Un registro delle presenze misura i flussi della B.D.T. in via Passerini: solo nel 2009, sono state ben 8.838 le ore depositate da 139 soci, per un totale di circa 219 giorni di attività. Il peso sociale delle 500 Banche del Tempo in Italia si percepisce dalla newsletter che la sezione di Niguarda, con quella del Centro Storico, redige per raggiungere oltre 5.000 indirizzi email.

Tra i circoli più operosi in Lombardia, spiccano i nomi di Quattro Corti, a Milano, Buccinasco e Inzago. La stretta sinergia con enti che condividono i valori della B.D.T. garantisce un ampio ventaglio di percorsi extraterritoriali: dalle gite a cifre irrisorie, alle colonie per bambini, dai corsi di formazione in centri esterni, alla promozione di altre realtà associative, in un movimento sempre virtuoso. Chiunque abbia partecipato ad almeno uno scambio può considerarsi socio della Banca del Tempo, diventarne tesserato costa pochissimo. L'importante è voler mettere in circolo la propria voglia di condividere col prossimo.

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