Pista ciclabile "clandestina" sul cavalcavia
L'azione di alcuni attivisti per "completare" la corsia che ora si interrompe inesorabilmente
Una corsia ciclabile è spuntata dal nulla, in una notte, nel Cavalcavia Bussa in zona Isola-Farini, grazie a un po' di vernice e agli attivisti che hanno realizzato quella che è stata soprannominata "guerrilla bike lane". Ne dà notizia Paolo Pinzuti su Bikeitalia.it.
Lo "scopo" era quello di completare la pista ciclabile che si interrompe prima della discesa del cavalcavia: i ciclisti (e i pedoni) si trovano di fronte al divieto di transito, anche se il Cavalcavia viene ugualmente utilizzato (da ciclisti e pedoni) per recarsi da un quartiere all'altro.
«Chiunque sia stato a realizzare l'intervento», ironizzano su Bikeitalia.it, «può vantarsi di aver realizzato più metri di piste ciclabili in una serata di Beppe Sala in un anno di mandato come sindaco della città».