rotate-mobile
Isola Garibaldi Garibaldi / Corso Como

Infiltrazioni della mafia nella movida milanese: chiuso il Dom di corso Como

Il provvedimento notificato il 23 luglio

Il Dom di corso Como 5 è stato chiuso per interdittiva antimafia. Il provvedimento è stato notificato il 23 luglio ai responsabili del locale, durante l'orario dell'happy hour. La decisione è arrivata dopo le indagini condotte dalla direzione investigativa antimafia, dall'assessorato milanese al commercio e dalla polizia locale, ma la segnalazione proviene - anni fa - da un commerciante della via, indirizzata al consigliere comunale David Gentili, molto attivo per quanto riguarda la criminalità organizzata a Milano.

Non siamo però di fronte ad un singolo provvedimento quanto di una sorta di "offensiva" nei confronti delle mafie in città, che spesso investono i loro proventi proprio acquistando o diventando soci di locali e ristoranti. Come per esempio il ristorante stellato Unico Milano in via Achille Papa.

Il Dom è gestito da una società, la Globo, intestata oggi ad un uomo incensurato. Ma fino al 2016 l'amministratore era Davide Lombardo, coinvolto anni fa nell'inchiesta "Outlet" su un traffico di droga con al centro la famiglia Molluso di Buccinasco. E fino al 2015, insieme a Lombardo, amministrava la Globo anche Ismail Ferizi, kosovaro finito coinvolto in una inchiesta per rapina su una famiglia di Mariano Comense considerata vicina alla 'ndrangheta.

Oltre al Dom e a Unico Milano, altre interdittive sono arrivate di recente per il Ballarò di piazza XXV Aprile e per il Gio & Cate di via Molino delle Armi. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Infiltrazioni della mafia nella movida milanese: chiuso il Dom di corso Como

MilanoToday è in caricamento