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Venerdì, 29 Marzo 2024
Fulvio Testi Fulvio Testi / Via Giuseppe Vidali

Il condominio chiude a chiave un pezzo di strada, la protesta del quartiere

Impedito per mesi il passaggio pedonale, ma ora si prospetta una soluzione positiva

Un condominio prende in affitto esclusivo dal Comune di Milano, nel 2016, un pezzo intero di strada per realizzare posti auto privati. Ma, nonostante il contratto preveda che sia garantito il passaggio pedonale (la via è e rimane pubblica), i condòmini a luglio 2018 fanno erigere un cancello chiuso a chiave. E gli abitanti del quartiere iniziano una lotta per vedersi garantito il passaggio pedonale.

Accade in via Vidali, quartiere Prato Centenaro, che collega viale Suzzani con viale Fulvio Testi in corrispondenza della fermata del metrò Ca' Granda. Il Comune di Milano e il Municipio 9 hanno preso in mano la situazione, che dovrebbe risolversi in breve favorevolmente per gli abitanti del quartiere. Il 3 agosto, per iniziare, l'area Patrimonio ha inviato all'amministratoe del condominio incriminato una diffida a rimuovere ogni cancellata per consentire l'accesso al pubblico passaggio (e, non di secondaria importanza, ai mezzi di soccorso).

Ma dopo quasi tre mesi nulla è cambiato. Eppure il 20 settembre il condominio e i funzionari dell'assessorato al patrimonio si sono incontrati per cercare una soluzione: il Comune, in quella occasione, ha chiesto nuovamente che venisse aperto il cancello al passaggio pubblico. Ma così non è stato. Il Municipio 9, guidato dal centrodestra, ha cercato di mediare tra condominio e residenti nel quartiere e Il 27 settembre il consiglio di Municipio 9 ha approvato all'unanimità una mozione presentata da Stefano Indovino (Pd) per chiedere che il cancello venisse riaperto senza indugio.

La risoluzione del contratto

Per tutto questo tempo, il condominio ha rigettato la richiesta di aprire il cancello con la motivazione (che a molti è parsa una scusa) della responsabilità civile per eventuali danni subìti da chi passa nel tratto di via Vidali preso in affitto dal condominio stesso. A fine settembre, nel frattempo, il condominio ha deciso di recedere dal contratto d'affitto, forse sentendo troppo alta la pressione della cittadinanza e delle istituzioni che, ormai, si muovevano sostanzialmente all'unisono, superando ogni barriera di appartenenza politica. 

L'ultimo atto (salvo sorprese) avverrà venerdì 26 ottobre, quando il Comune di Milano dovrebbe rientrare ufficialmente in possesso del tratto di strada ormai non più sotto contratto d'affitto, con la firma dell'atto di riconsegna. In teoria per quella data il condominio dovrebbe avere anche rimosso i motori dei cancelli. E via Vidali tornerà ad essere pubblica a tutti gli effetti.

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